Francesco Fassbinder

Racconti, poesie, critiche di Francesco Santoro

sabato 13 dicembre 2014

Diario del C. (piccola educazione sentimentale del pene dalle origini ai nostri giorni)

Prima Puntata

Origini

Marzo 1981

È la prima volta (e anche l’ultima) che appaio su di uno schermo. Siamo in una sala d’ospedale, sua madre è distesa sul lettino con la pancia scoperta, unta di un gel freddo. Il medico passa una specie di mouse sulla sua semisfera di pelle dilatata, io appaio per un momento, piccolissimo, quasi invisibile sullo schermo in bianco e nero, sembro la falange del mignolo di un neonato, ma ingrandendo con lo zoom, si scopre meglio la mia presenza e con essa il sesso del mio padroncino, ancora senza voce, senza sguardo, né movimenti di qualsivoglia coscienza: nuotiamo insieme in un’acqua calda, una penombra densa, opaca, ci avvolge senza remissione, colma di aspettative. Il nostro unico compito è quello di crescere, come lo sarà più tardi ancora per molto tempo. Alla mia scoperta sono seguite le urla di stupore di sua madre – non so se erano anche di gioia -, e più tardi, quando ha ricevuto la notizia, un riso un po’ sinistro di suo padre – forse di scherno. Per lui hanno scelto subito un nome: S. A me non l’hanno ancora dato, nemmeno S. - la presenza a me più vicina, il mio amico, nemico, padrone, confidente – so che mi darà un nome, nemmeno quando mi parlerà…

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